« Entrando nel parco, immediatamente capii che quell’uomo dall’apparenza tanto semplice era un grande artista, un gigante dell’arte. Quasi religiosamente compreso, come se avessi fatto ingresso in un luogo sacro, mi fermai a contemplare ognuna di quelle statue che si ergono nella natura in tutta la loro vitale solennità, nella loro singolare ieraticità. Mi colpì infatti l’eccezionale forza rappresentativa delle figure umane e degli animali. »
Mario Richter
Fotografie di Aurelio Amendola