
“Libertà è bellezza. La figura della donna in Quinto Martini”, visita guidata alla Casa Studio a cura di Stefania Martini in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne 2024.
Presentazione del libro di poesie di Grazia Frisina, con letture dell’autrice e accompagnamento musicale di Filippo Giaconi, Parco Museo, 22 giugno 2024


Giugno 2024: Spettacolo di bolle di sapone al Parco-Museo
La Casa-Studio Quinto Martini partecipa alle Giornate Nazionali delle Case della Memoria dei Personaggi illustri italiani, 6-7 aprile 2024


Il Comune di Carmignano festeggia la Giornata della Donna 2024 con la presentazione del ritratto realizzato da Quinto Martini alla scrittrice Anna Banti.
La Casa Studio di Quinto Martini con l’Associazione Nazionale Case della Memoria a “tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale” (Firenze, Palazzo dei Congressi, 23-25 febbraio 2024)


Spettacolo notturno al Parco Museo, luglio 2023
Firenze, Gabinetto G.P. Vieusseux, 13 giugno 2023
Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti introduce la presentazione delle nuove pubblicazioni sulla Casa Studio di Quinto Martini; relatori: Giorgio Bonsanti, Marco Fagioli e Maria Donata Mazzoni, ex direttrice del Museo Diffuso Quinto Martini.


Spettacolo di bolle di sapone al Parco Museo, giugno 2023
Parco Museo, degustazione di vini e visita guidata dalla storica dell’arte Rossella Foggi, giugno 2023


Pubblicazione del libro fotografico di Aurelio Amendola dedicato alla Casa Studio di Quinto Martini, con testi di Aurelio Amendola e Giorgio Bonsanti, edito da Magonza nel 2020. Catalogo realizzato per conto del Comune di Carmignano in occasione dell’apertura al pubblico della Casa Studio a Seano, il 31 ottobre 2020.
l’Opificio delle Pietre Dure restaura Il Martinaccio, 2013
Quinto Martini amava la “patina del tempo”. Per questo motivo, nessuna delle fusioni del Parco Museo è stata patinata artificialmente, e oggi le loro superfici recano la traccia naturale del tempo che hanno trascorso esposte agli agenti atmosferici.
Tuttavia, nel tempo si possono produrre anche effetti non altrettanto desiderabili: tracce di guano, residui di materiale refrattario che affiorano dall’interno in superficie, ecc.
Per tutelare la conservazione delle opere del Parco Museo il Comune di Carmignano e l’Associazione Parco Museo Quinto Martini si sono avvalsi della massima autorità in materia: il Settore Restauro bronzi dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che nel 2013 ha ricevuto l’Italian Heritage Award (Premio Internazionale per la Valorizzazione dei Beni Culturali) proprio per il lavoro realizzato al Parco Museo.
